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L'ULTIMA TRAPPOLA
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9/8/1964
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Copertina di Karel Thole |
AUTORI VARI | ||||||||||||||||||||||||
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La
copertina di questo numero illustra alquanto simbolicamente un racconto
che, sarà bene dirlo subito, non ha nulla a che vedere con i
topi; un racconto di classica fantascienza spaziale, con tanto di astronavi,
di anni-luce, di raggi mortali, di cosmiche minacce. E anche gli altri
racconti del fascicolo - tratti, come il primo, dalle riviste del gruppo
Galaxy - seguono la più affascinante rotta della fantascienza,
quella dei pianeti inesplorati, degli aliens incomprensibili,
dei cadetti senza paura, dei viaggi verso l'ignoto. Ma, come il lettore
non ignora, più movimentata, più affascinante, più
suggestiva è la storia, più difficile diventa darne una
"immagine" che non deluda, che non appaia scialba o statica
o banale. Meglio, crediamo, prendersi ogni tanto un po' di libertà,
e cercare di rendere, per vie indirette, quel senso di "strano",
di "pauroso", di "mai visto", che la fantascienza
scritta sa suscitare (quando è scritta bene).
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