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LA MORTE VIENE COL VENTO
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13/9/1959
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A SCENT OF NEW-MOWN HAY
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Copertina di Carlo Jacono |
JOHN BLACKBURN | |
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Un vecchio mercantile lancia l'S.O.S., dopo di che non si hanno più notizie della nave e dell'equipaggio. Un ufficiale russo ordina il bombardamento di un villaggio dal quale è stata fatta evacuare in fretta e furia la popolazione. In un piccolo centro inglese una donna decide che per curare il suo strano e improvviso mal di denti non c'è niente di meglio che chiudersi a chiave nella sua stanza, distendersi sul letto e restarsene immobile nell'oscurità. Tre episodi apparentemente estranei l'uno all'altro. Ma solo apparentemente. E' in seguito a questi episodi che al generale Kirk del Servizio Segreto inglese, al direttore del Laboratorio di Ricerche di Farhill, al giovane biologo Tony Heath, ai migliori scienziati russi e americani, ai più efficienti poliziotti tedeschi, vengono affidati incarichi segretissimi da condurre a termine entro pochi giorni. Se gli uomini interessati non risolveranno i loro problemi prima che sul mondo passi il vento proveniente da Est, sarà la fine della razza umana. La morte viene col vento è un autentico capolavoro di una nuova forma di fantascienza che si è andata affermando in America e in Inghilterra, e che si può definire "fantascienza psicologica". Questa è la storia di un odio nato dalla miseria e dal terrore, un odio che ha generato la più pericolosa forma di pazzia, quella che prende vita e cresce e ingigantisce nel cervello di una creatura di eccezionale intelligenza. La pericolosa pazzia di un genio. |