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TRADOTTO DAL MARZIANO
4/7/1957
TRADUIT DU MARTIEN

Copertina di

C. Caesar

FRANCIS DIDELOT


Ecco una nuova teoria sulla possibile esistenza di una civiltà marziana. Il progredito popolo di Marte è un popolo di termiti, e questo romanzo è il diario appunto di una termite che, inviata sulla Terra dai propri fratelli, cerca di scoprire se il nostro pianeta può offrire la vita e la salvezza al suo popolo minacciato dall'inedia sul suo mondo morente. La termite viene sbarcata sulla Terra in sembianze di un bellissimo giovane, ma senza alcuna nozione della psicologia degli umani, delle loro usanze, della loro mentalità. E deve scoprilo da sé, a proprie spese, passando attraverso esperienze per noi normalissime, ma per una termite, assolutamente sbalorditive. In questo straordinario romanzo, la razza umana è descritta con tutti i suoi difetti e le sue virtù; e il lettore vi si vede riflesso come in uno specchio spietatamente obiettivo, e si diverte alle buffe reazioni della termite, nella quale predomina lo spirito degli interessi comuni del termitaio, di fronte all'individualismo, alla disorganizzazione, al disordine, all'egoismo dei terrestri, al loro modo d'amare, e di concepire l'esistenza. Il romanzo è un vero capolavoro del genere, tanto per lo stile, quanto per il contenuto, mai gratuito, sempre rigorosamente aderente alla materia che tratta: la psicologia di una termite in confronto a quella del genere umano.

 

INDICE
UOMINI D'ALTRI PIANETI - 14° puntata
KENNETH HEUER
I MISTERI DEL MARE - Curiosità scientifiche
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