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LE ORRIBILI SALAMANDRE
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12/4/1956
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SALAMANDER WAR
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Copertina di C. Caesar |
CHARLES CARR | |
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La terza guerra mondiale ha distrutto la Terra. Una piccola colonia di esseri umani è riuscita a raggiungere coi propri razzi un piccolo pianeta desolato, torrido su una faccia, glaciale sull'altra, ma che ha una fascia perimetrale di zona temperata dove c'è possibilità di vita. La colonia è formata da due diversi gruppi: uno di svizzeri, che le guerre hanno spinto a crearsi delle leggi di assoluta non aggressione; l'altro di inglesi, che sono rimasti, invece, combattivi e audaci. I primi sono in soprannumero e considerano i secondi come esseri primitivi e pericolosi. Li tengono perciò isolati, in una specie di riserva. E il secondo gruppo deve accettare l'umiliante predominio perchè dipende completamente dagli svizzeri per l'ossigeno e per i viveri. Infatti gli svizzeri sono riusciti a costruire degli impianti giganteschi che ossigenano la zona temperata, a coltivare i semi portati dalla Terra. Sul pianeta, che dapprima sembra disabitato, vivono, nella zona torrida, strani e pericolosi esseri che non hanno un corpo, ma soltanto uno scheletro da rettile, emanante fuoco: Le Salamandre. Il racconto è la storia degli sforzi degli uomini per difendersi da questi pericolosi aggressori, la storia, in una, di due guerre: quella interna, fra i pacifisti a oltranza e il gruppo dei combattivi, quella esterna, contro gli esseri infernali che vorrebbero cacciarli dal loro pianeta. E' un romanzo vivo, interessante, non soltanto per i fatti, ma anche per il concetto che svolge: l'uomo ha il dovere di difendere la propria vita e quella della specie. |