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LA CITTA' PROIBITA
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29/3/1956
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THE LONG TOMORROW
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Copertina di C. Caesar |
LEIGH BRACKETT | |
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La storia di Len Colter e di suo cugino Esaù, può essere la storia dei nostri nipoti. Len Colter viveva in un piccolo paese rurale degli Stati Uniti, dove per legge, dopo la distruzione, era stata proibita la costruzione di città e la diffusione del sapere nelle sue forme più avanzate. Due generazioni prima era caduta sulle loro città la grande Distruzione, provocata dalla conoscenza scientifica dei segreti della natura. Lo spaventoso flagello era stato interpretato dalla coscienze terrorizzate come il castigo di Dio per l'orgoglio e i peccati dell'uomo. I due giovani, spinti dal desiderio delle "cose vecchie", delle quali sentivano parlare con nostalgia dai nonni: le automobili, gli aeroplani, le case con ogni comfort, le città in una fantasmagoria di luci, e ossessionati dai discorsi sentiti di nascosto sulla esistenza di una città sopravvissuta, si mettono su di un sentiero aspro e difficile. Incontreranno l'amicizia e la delusione, l'amore e la morte, la fame e la sete, la lotta contro le intemperie e contro la propria coscienza: ma andranno alla ricera della città del loro sogno. Len, dal carattere più complesso, sostiene la lotta più aspra ed è salvato più volte, non solo materialmente, dall'amicizia di Hoestetter, il mercante, che rappresenta il legame ideale tra il mondo lasciato da Len e il mondo nuovo. E sarà Hoestetter che ricondurrà Len di fronte alla realtà e lo costringerà a una decisione suprema. |