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QUOTA INCERTA
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27/10/1955
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L'ETRE MULTIPLE
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Copertina di C. Caesar |
JEAN LEC | |
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Il romanzo è l'avvincente avventura di un geniale inventore e di un suo amico che, provando un aereo di loro invenzione, vanno a finire su un pianeta sconosciuto, un pianeta del nostro sistema solare ma che i nostri telescopi non possono scoprire perchè lo strato ionizzato della sua atmosfera lascia passare la luce in un solo senso e anche perchè le perturbazioni causate dalla sua gravitazione agli altri pianeti del sistema solare sono molto deboli. E' uno strano mondo, fatto di isole, su cui regna e vive un unico essere, che non ha corpo eppure ha mille corpi - così come il pensiero, nel nostro cervello, ha a sua disposizione milioni di cellule. L'analisi approfondita di questo strano essere, è molto interessante e divertente, perchè le sensazioni che esso riceve e trasmette sono multiple e contemporanee e i suoi strumenti sono dei corpi quasi umani che vivono in pieno stato di felicità fisica, senza cervello proprio, ma agendo come se ne avessero. E, in fondo, la vita sul pianeta non è che la ripetizione della vita sulla nostra Terra, con la differenza che i suoi abitanti sono esenti dal dolore e dall'angoscia. Lo scienziato si affeziona a quel mondo e ai suoi abitanti, ma il suo compagno vuole strapparlo da quello che gli pare - e forse è - un funesto incantesimo, una suggestione dell'Essere Multiplo, e riportarlo sulla Terra. Ci riuscirà? E' quanto il romanzo narra, in un susseguirsi di situazioni bizzarre e di strane quanto affascinanti concezioni. |