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I SUPER-ALIENI DI LEMURIA
13/1/1980
HELLO, LEMURIA HELLO (1979)

Copertina di

Karel Thole

RON GOULART


L'assassino entrò e ordinò frittelle di soya. Era una calda e piacevole mattina californiana, nella cittadina di Organic, l'ultimo giorno di aprile del 2022. Una debole brezza spirava dal Pacifico e dalla spiaggia sottostante. L'assassino era basso e tarchiato, di carnagione scura, vestito di un immacolato completo bianco e di un bianco, immacolato turbante. Nel suo bianco e immacolato borsello portava un fulminatore nero. - Ehi, sahib! - disse quando Conger gli ebbe messo davanti il piatto, - queste mi sembrano le frittelle più appetitose della mia vita. La dea Kalì mi è favorevole! - Masticò il proprio boccone con mugolii di gioia e piccoli brividi di piacere. Poi la sua mano sinistra scivolò nel borsello e tornò fuori col fulminatore. Ma Conger fu più svelto di lui, lo colpì al polso con un calcio fulmineo, e il fulminatore andò a sbattere contro una trave. Ne sprigionò un raggio di intensa luce violetta che sfiorò la testa dell'assassino. - Ehi! - fece appena in tempo a gridare l'assassino, mentre la testa svaniva completamente e l'immacolato turbante andava a insaccarsi nel collo dell'immacolata giacchetta bianca... In altre parole: un altro romanzo nella sarcastica, feroce, movimentatissima, insuperabile vena di Ron Goulart.

INDICE
IN CODA
Jumping the Line (1979)
GRANIA DAVIS
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