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LA STAZIONE DELLA STELLA MORTA
4/3/1979
DEAD STAR STATION (1978)

Copertina di

Karel Thole

JACK WILLIAMSON


"La Stazione era una vecchia astronave militare, troppo antiquata per il servizio di guerra. Lo spazio a bordo era limitato, gli alloggi insufficienti, la vita monotona. Ma dietro gli oblò, la vista era forse la più grandiosa e terrificante di tutta la Galassia. La Grande Nebula di Orione riempiva il cielo come un'immensa piovra di fiamma: uno sterminato e vorticoso mare di fuoco bianco magicamente sfumato di verde nebulium, le cui correnti turbinose si agitavano come incandescenti tentacoli e sembravano allungarsi per lambire, per afferrare, per avviluppare l'oscura e ciclopica Stella Morta..." Un senso del Cosmo portato a limiti insuperati e forse insuperabili di spettacolarità, è uno dei poli della narrativa di Jack Williamson. L'altro polo è un'acutissima quanto misteriosa sensibilità per l'inconcepibile psicologia degli androidi. Entrambi i poli sono rappresentati in questa massiccia antologia che raccoglie "il meglio di Williamson". L'antologia si articola in due volumi di cui ecco il primo. Il secondo uscirà tra due settimane.

INDICE
LA STAZIONE DELLA STELLA MORTA
Dead Star Station
 
L'UOMO METALLICO
The Metal Man
 
SENZA SCALO
Nonstop to Mars
 
PATTUGLIA SOLARE
The Crucible of Power
 
IL BOSS E IL PREDICATORE
Breakdown
 
CON LE MANI IN MANO
With Folded Hands
 
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