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LA CASA DELLA VITA E DELLA MORTE
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7/3/1971
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Copertina di Karel Thole |
AUTORI VARI | ||||||||||||||||
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La storia di Asimov che apre questa antologia con un delitto perfetto, è un classico esempio di FS "poliziesca". Il racconto che segue rientra in pieno diritto nella tradizione della FS "teratologica" (o dei mostri). Mentre il terzo è senz'altro classificabile come FS "di spionaggio". Ma a che specie di FS appartiene la pazzesca storia di Zelazny che chiude il volume? Forse qualche lettore esperto di egittologia riuscirà a decifrarne i geroglifici interpretando per esempio in chiave di FS "sociologica" il rapporto tra il dio Osiride e l'uomo che chiede una sigaretta dopo essersi cosparso di liquido infiammabile. Secondo noi tuttavia dopo essere riusciti dagli oscuri corridoi e dalle inaudite stanze della CASA DELLA VITA E DELLA MORTE, il meglio sarà di non voltarsi indietro e di non guardare se sulla porta ci fossero etichette o targhe di sorta.
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