515
I NOMADI DELL'INFINITO
1/6/1969
STAR WAYS

Copertina di

Karel Thole

POUL ANDERSON


Come per molti appassionati il solo vero jazz è il diexieland, così per non pochi fans la sola vera fs resta quella delle immense aperture sul cosmo, delle libere scorribande tra mondi sconosciuti, del felice e avventuroso nomadismo interstellare. E' forse, e soprattutto, il senso, e il fascino, dei grandi spazi che attira il lettore, per contrasto con le innumerevoli ristrettezze cui ci costringe la civiltà d'oggi: lo stesso bisogno istintivo che ancora spinge un pubblico vastissimo verso i libri di marineria e i western. Ma gli scrittori che abbiano saputo portare questo particolare genere di fs dalla rozza ingenuità dei primordi a un livello di eccellente artigianato, si contano sulle dita di una mano: fra di loro fa spicco Poul Anderson che con queste celebri peripezie dei suoi mercanti-esploratori ha composto una piccola perfetta "odissea" sullo sfondo dell'infinito.

*Ristampa del n. 183

INDICE
UN INVERNO TRA I GHIACCI - Le novelle fantastiche - 1° puntata
JULES VERNE
home page collana indietro avanti