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PER IL ROTTO DELLA MENTE
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23/10/1966
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Copertina di Karel Thole |
AUTORI VARI | ||||||||||||||||||||
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Della mente umana si sa all'incirca quello che si sa del pianeta Marte, o al massimo della Luna; cioè molto poco. L'ipotesi che il nostro cervello funzioni più o meno come una calcolatrice elettronica non fa in tempo a diventar luogo comune, che già si affaccia una teoria completamente diversa, su cui il supposto sistema di relé viene abbandonato a favore di una serie di mini-reazioni chimiche. Ogni nuovo esperimento, si può dire, rimette tutto in questione. Quanto a psichiatria e psicanalisi, dove non c'è nemmeno il concorso di un organo concreto da sezionare o esaminare al microscopio, le ricerche sono ancora più brancolanti, i risultati ancor più soggetti a riserve di ogni genere. Si tratta insomma di un territorio in massima parte inesplorato, e non c'è da meravigliarsi che la fantascienza - pronta all'introversione come all'estroversione - lo percorra avventurosamente in lungo e in largo. Ecco dunque, per i nostri lettori, una splendida "casistica" sul misterioso mondo della mente, con le sue trappole crudeli, le sue ironiche insidie, i suoi terrori, i suoi fantasmi, le sue elastiche risorse, i suoi fili spinati.
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