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IL FUTURO ALLA GOLA
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19/6/1966
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Copertina di Karel Thole |
AUTORI VARI | ||||||||||||||||||||||
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Verrà forse il giorno in cui a scuola si studierà, insieme al trapassato remoto, e al congiuntivo presente, anche il futuro alla gola. E' un tempo familiare all'appassionato di fantascienza, e viene ormai usato sempre più spesso anche dal grande pubblico. Ha caratteristiche interessanti: spesso - come lascia intendere il suo nome - si applica con valore minaccioso, angoscioso, ineluttabile, ma può essere correttamente impiegato anche in senso paradossale o burlesco. E' retto, in ogni caso, dalla realtà che ci sta intorno, ma ha come ausiliari elementi di libera immaginazione. Esempi? Ma tutti i racconti di questa antologia sono stati scelti appunto per la loro esemplarità. Ne tenga il grammatico il debito conto.
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