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I POLIMORFI
4/10/1964

Copertina di

Karel Thole

AUTORI VARI


Descrivere un uomo comune, "come noi", in una situazione non comune (un contadino alle prese con un disco volante, uno scienziato minacciato da un robot ecc.) è già un'impresa piuttosto difficile. Ancora più difficile è fare il contrario: descrivere, cioè, una creatura molto diversa da noi in una situazione (per lei) comune. Finché si tratta di vederlo dal di fuori, coi suoi tentacoli e le sue mandibole, un alien è infatti relativamente concepibile; ma quando si vuole addirittura seguirlo dal di dentro, immaginare le sue reazioni, inventare i suoi meccanismi biologici, sono pochi gli scrittori di fantascienza che non si tirano indietro. Uno di questi è Van Vogt, che con un'audacia e una bravura degni del suo nome, ha creato una razza di mutanti senza precedenti negli annali della f.s. I suoi "polimorfi" sono davvero, il lettore se ne accorgerà, diversi da noi, sia nella vertiginosa libertà di movimenti di cui godono, sia nella ciclica schiavitù delle loro metamorfosi. Degli altri racconti che fanno parte di questo numero, diremo che ci sarebbe impossibile indicare la nostre preferenze; a nostro giudizio tutti ci sembrano, ciascuno a modo suo, ottimamente riusciti.

 

INDICE
I POLIMORFI
The Silkie (1964)
A. E. VAN VOGT
IO, IL BOIA
I, executioner (1963)
TED WHITE / TERRY CARR
ULTIMO INCONTRO
Final encounter (1964)
HARRY HARRISON
SOLUZIONE SALINA
Saline Solution (1963)
KEITH LAUMER
L'ABBANDONATA DI YAN
The abandoned of Yan (1963)
DONALD F. DALEY
L'OMBRA DELLE ALI
The shadow of Wings (1963)
ROBERT SILVERBERG
MILLENOVECENTONOVANTAQUATTRO
1994 (1964)
EDMUND COOPER
Galateo spaziale - La segregazione
ZAZA' ZAMPIERI
Dizionario scientifico - Storia della medicina - Oceanografia
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