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AVVENTURE SUI PIANETI
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11/8/1963
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Copertina di Karel Thole |
AUTORI VARI | ||||||||||||||||||||||
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una sorta di numero speciale per il mese delle vacanze, Urania presenta
questa variopinta antologia intorno a un tema che le promettenti imprese
degli astronauti russi e americani hanno reso più che mai attuale;
le avventure spaziali, gli incontri con paesaggi e creature extraterrestri
sono all'origine stessa della letteratura fantascientifica, e il brivido
della scoperta, del mistero, dell'ignoto non ha certo perduto il potere
di affascinare autori e lettori. Un grande maestro di questo filone,
è oggi considerato l'americano Stanley G. Weinbaum morto nel
1933, a 33 anni; nei quindici mesi della sua folgorante carriera di
scrittore, egli pubblicò una serie di racconti, i due più
famosi dei quali appaiono in questo fascicolo: Odissea su Marte, e L'isola
di Proteo. Accanto a lui, figura Clifford D. Simak, altro grande "inventore"
di faune e flore strabilianti; e restando sul nostro pianeta, troviamo
i poveri vampiri di Brown, e le apparizioni marine di Miller. Mentre
un insolitamente poetico Sheckley ci porta in quel limbo spaziale che
è la fascia degli asteroidi.
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