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CRONACHE D'UN MONDO PERDUTO
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4/6/1961
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ET LE PLANETE SAUTA...
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Copertina di Karel Thole |
B. R. BRUSS | |
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Due amici tornano da una battuta di caccia, felici per la prossima ripresa dei loro viaggi archeologici, e non sospettano che il destino li abbia scelti a depositari di un segreto assai più affascinante di quelli racchiusi nelle antiche tombe egizie. Una meteorite, pur essendo cosa abbastanza rara, anche se enorme come quella caduta nella tenuta di uno dei due amici non basterebbe a convincerli di rinunciare al loro viaggio. Ma una meteorite che porta su una faccia delle strane incisioni è sufficiente a farli diventare curiosi. Poi la curiosità diventa ansia quando si scopre che il corpo celeste è soltanto l'involucro di un grande scrigno metallico che contiene ogni genere di oggetti, da preziosi gioielli a sconosciuti strumenti. Così, dopo mesi e mesi di accanto lavoro, dimentichi ormai di quello che era una volta lo scopo della loro vita, i due giovani, con l'aiuto di uno scienziato, scoprono Morar e il suo mondo. E' una scoperta entusiasmante, ma velata di malinconia, perchè Morar e tutto ciò che lo circondava è morto da tempo immemorabile. Ma il suo diario forse servirà a salvare altre vite. |