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L'OCCHIO GIGANTE
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30/3/1954
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THE BIG EYE
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Copertina di C. Caesar |
MAX EHRLICH | |
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L'Occhio Gigante è il più grande telescopio del mondo, il famoso telescopio del monte Palomar. E, insieme coi personaggi del romanzo, che vi abitano: l'astrononomo professor Dawson - il Vecchio della Montagna - il suo assistente David Hughes, le loro famiglie, il lettore seguirà, dall'osservatorio posto sul monte che ormai ha quasi sapore di leggenda, le vicende dell'umanità. Siamo nel 1960, a sei anni dai giorni nostri. La guerra atomica sta per scoppiare. Paurosi fenomeni sconvolgono il mondo. La gente li crede prodotti da armi segrete che si servono di forze cosmiche e incomincia a evacuare le grandi città, a cercare un'illusoria salvezza nelle zone montuose. L'odio dilaga, l'egoismo impera, gli uomini, disperati, diventano belve che si sbranano a vicenda. Ma il Vecchio della Montagna annuncia che fra due anni, e precisamente il giorno di Natale del 1962 la Terra sarà distrutta dalla collisione con un nuovo pianeta che si è introdotto nel nostro sistema solare: il pianeta Y. Dopo qualche mese, infatti, il pianeta Y diventa visibile a occhio nudo: è una maligna pupilla che sembra spiare la sua preda: l'umanità. Rimangono due anni di vita soltanto... e la gente vive la sua agonia, sotto l'occhio maligno del nuovo pianeta, che chiama, come un tempo chiamava il grande telescopio, l'OCCHIO GIGANTE... E' una storia di fantasia, ma una storia che potrebbe essere quella del nostro mondo a breve scadenza, che può essere la VOSTRA STORIA, lettori! |