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I NOMADI DELL'INFINITO
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3/8/1958
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STAR WAYS
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Copertina di Carlo Jacono |
POUL ANDERSON | |
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Un furbo commerciante scozzese, un ragazzo deluso, un integerrimo agente, uno strano popolo per il quale l'assioma "il fine giustifica i mezzi" sembra coniato su misura. Questi i personaggi del romanzo. Un'astronave, un pianeta dove barbarie e progresso camminano a braccetto, una violenta tempesta cosmica dagli effetti catastrofici, un mondo meraviglioso sul quale la lotta per la vita non esiste, e che proprio per questo non appaga gli uomini. Questo l'ambiente che fa da sfondo ai personaggi. E le stelle. Tante, sconosciute, misteriose, affascinanti stelle. Dire anche una sola parola di più, significherebbe sciupare il gusto di scoprire la trama che Anderson ha ingegnosamente costruito pagina dopo pagina, con l'originalità di uno spericolato architetto. Sarebbe come rivelare a un lettore di gialli il nome dell'assassino! Non vogliamo guastarvi il piacere di conoscere i protagonisti dei I Nomadi dell'Infinito, di vederli agire, di sentirli parlare, di avvertire i loro pensieri. Poul Anderson non è un nome nuovo per i nostri lettori, i quali hanno già avuto modo di apprezzare l'abilità eclettica di questo fantasioso autore. Anderson, che ha dato alla nostra collana romanzi indimenticabili come La Città Perduta e Quoziente 1000, si rivela ancora una volta narratore di qualità, e nel suo Nomadi dell'Infinito riesce ad avvincere anche il più smaliziato dei lettori. |