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LA LUNGA MORTE
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12/9/1957
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THE RESURRECTED MAN
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Copertina di Carlo Jacono |
E. C. TUBB | |
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Un'astronave militare esplode a otto milioni di chilometri dalla Terra. Si disintegra nel corso di uno dei violenti scontri così comuni durante la guerra marziano-terrestre. I due uomini dell'equipaggio, che hanno abbandonato l'apparecchio appena in tempo per non venire travolti dall'esplosione, vanno alla deriva nello spazio, chiusi nei loro scafandri, muniti di una quantità limitata di ossigeno. Nessuna speranza, o pochissime, di venir salvati. E non si salvano, infatti. Cinque anni più tardi, viene trovato un corpo, vagante nei gelidi spazi vuoti che lo hanno preservato dalla decomposizione, chiuso nel suo scafandro che è servito soltanto a prolungarne l'agonia. Viene trovato per puro caso, e grazie a un miracolo della scienza due medici riescono a ridare vita a quel corpo ormai inanimato da lungo tempo, e a riportare la coscienza in quel cervello. Ma ciò che accade all'uomo resuscitato non è facilmente definibile. Quello che accade in lui e attorno a lui è talmente al di là di ogni comprensione, che egli stesso non si rende conto di quanto gli sta succedendo finchè non è troppo tardi... |