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RITORNO AL DOMANI
14/3/1957
RETURN TO TOMORROW

Copertina di

C. Caesar

RON HUBBARD


Uno degli aspetti più inquietanti - e romanzeschi - della dottrina della Relatività è il principio secondo il quale, in una massa che si muova nello spazio a una velocità prossima a quella della luce, il tempo tende a sfiorare il valore di zero. In altri termini, l'astronauta che, ad esempio, viaggi negli spazi cosmici su un'astronave lanciata a 299.000 chilometri al secondo, tornando sulla Terra dopo un anno di viaggio, si accorgerà che in realtà sono passati, sulla Terra, non uno, ma sessanta o settanta anni... Su questo straordinario paradosso matematico si impernia Ritorno al Domani. Alan Corday viene rapito dalla ciurma di un'astronave specializzata appunto in quello che è ormai noto come il "Lungo Viaggio", ed è costretto a diventare un uomo senza tempo. Ad ogni ritorno sulla Terra dopo uno o più anni di assenza, sul globo sono trascorsi secoli e secoli, civiltà sono sorte e scomparse, metropoli superbe sono soltanto un ricordo. Allucinante, intensamente avventuroso, carico d'una specie di sovrumana tristezza, Ritorno al Domani è un romanzo di fantascienza che commuove, esalta, invita alla meditazione e al sogno.

INDICE
UOMINI D'ALTRI PIANETI - 6° puntata
KENNETH HEUER
STELLE MULTIPLE E AMMSSI STELLARI - Curiosità scientifiche
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