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GLI UNIVERSI DI MORAS
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9/2/1990
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(1989)
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Copertina di Vicente Segrelles |
VITTORIO CATANI | |
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Nel XXI secolo l'Unipar svolge i suoi esperimenti scientifici con l'ausilio di una tecnologia estremamente raffinata: un metodo grazie al quale, per mezzo di macchine elettroniche, è possibile viaggiare negli infiniti universi paralleli del Ventaglio, l'insieme dei continua che formano il macrocosmo. Moras, il Viaggiatore, è uno dei tanti uomini dell'Unipar il cui compito consiste nel sondare e analizzare gli universi, e quando occorre di esplorarli personalmente. E' un'esperienza sconvolgente non sul piano fisico ma su quello psicologico, e un giorno Moras scopre di avere il morbo orrendo che gli scienziati chiamano necro, la prima malattia "esterna all'uomo" che esprime il rifiuto del cosmo nei suoi confronti. Un rischio professionale? Quando le condizioni di Moras cominciano inspiegabilmente a migliorare, il suo elaboratore nutre sospetti sempre più sinistri... Se il necro rappresenta il rigetto dell'individuo da parte dell'universo, la guarigione dal male non costituisce l'atto inverso e dunque una gravissima minaccia per il cosmo intero? Un romanzo paradossale, amaro e psicologico sui futuri che ci aspettano e sul mondo del prossimo domani. |