85
|
ALTRI GIORNI, ALTRI OCCHI
|
|
4/1984
|
OTHER DAYS OTHER EYES (1973)
|
|
Copertina di Karel Thole |
BOB SHAW |
|
|
||
Il tema dello scienziato pazzo che perviene in cantina a una straordinaria invenzione è di quelli che gli scrittori di fantascienza non toccano più nemmeno con le molle da almeno trent'anni. E fanno male, perchè nella fantascienza, come nella letteratura in genere, tutto è sempre raccontabile, con le dovute varianti, modifiche, migliorie. Lo scienziato di questo romanzo non è pazzo e non è nemmeno un genio. Il suo laboratorio non è in cantina ma in uno stabilimento di media grandezza. La sua invenzione arriva dopo lunghe ricerche volte in tutt'altra direzione, e viene brevettata e venduta per tutt'altri scopi. Poi, una serie di inspiegabili incidenti mette in allarme una grande casa automobilistica: tutte le macchine coinvolte erano di un certo modello, tutte stavano eseguendo una svolta a sinistra, tutte montavano un certo tipo di parabrezza. Soltanto a questo punto, quella che sembrava una modesta novità tecnologica diventa una scoperta sensazionale le cui applicazioni, buone e cattive, trasformano in pochi anni il mondo e arricchiscono la fs di una memorabile trovata. |