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CITY
2/2016
CITY (1952)

Copertina di

Franco Brambilla

CLIFFORD D. SIMAK


In City (già pubblicato su "Urania" con il titolo Anni senza fine) assistiamo al lento declino della specie umana, simboleggiata dalla famiglia Webster per innumerevoli generazioni, dall'anno 2000 al 20000. All'abbandono da parte dell'uomo delle città, divenute ormai un relitto di epoche preistoriche. All'inizio della civiltà canina prefigurata da Nathaniel, il primo Cane parlante, che insieme all'altro grande amico dell'uomo, il robot, prepara il mondo di un lontano futuro, quando l'uomo sarà scomparso dalla Terra. Ci sono le pagine grandiose del tentativo di colonizzare Giove, popolato da una razza indescrivibile nella quale l'umanità della Terra si annullerà, e poi la cupa e incomprensibile civiltà delle formiche, volte in silenzio alla conquista del pianeta. Allora i nostri ultimi discendenti si nasconderanno in un mondo spettrale che solo i Cani presentono... Un romanzo epico e visionario, degno erede dei classici di Olaf Stapledon e H.G. Wells.

 

 

INDICE
CITY, SIMAK E ANNI SENZA FINE
GIANFRANCO DE TURRIS
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