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LA SCACCHIERA
12/2015
THE SQUARES OF THE CITY (1965)

Copertina di

Franco Brambilla

JOHN BRUNNER


"Urania" è lieta di presentare in riedizione integrale quello che si può a buon diritto definire uno dei più insoliti, intelligenti e perfetti congegni che la narrativa fantascientifica abbia mai prodotto. All'aereoporto di Vados, una capitale sudamericana, arriva dagli Stati Uniti un famoso esperto di urbanistica che ha avuto l'incarico di rimettere ordine nella modernissima e già caotica città. Ma al controllo doganale Boyd Hakluyt s'accorge che il suo lavoro sarà più difficile del previsto. Perché lo fanno aspettare? E chi lo fa aspettare? In una paurosa progressione di delitti, suicidi, incarcerazioni, duelli e sommosse, Boyd finisce per rendersi conto che nella metropoli è in corso un violento e occulto gioco di potere, in cui egli non è che una semplice pedina. Nel senso letterale della parola: infatti l'intreccio del romanzo corrisponde - mossa per mossa, personaggio per personaggio - a una celebre partita a scacchi giocatasi nel 1892 tra i campioni Steinitz e Cigorin. E' questo il colpo di genio del machiavellico Brunner, che riesce, da parte sua, a vincere su entrambi i fronti: quello degli appassionati di scacchi, che potranno divertirsi a riconoscere cavalli, alfieri, torri e regine a mano a mano che entrano in azione; e quello degli amatori di una storia drammaticamente e magistralmente concatenata fino alla rivelazione finale.

 

INDICE
JOHN BRUNNER E LA SF INGLESE MODERNA
GIUSEPPE LIPPI
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