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IL CORRIDOIO NERO
2/2014
THE BLACK CORRIDOR (1969)

Copertina di

Franco Brambilla

MICHAEL MOORCOCK


Tra la fine del XX e l'inzio del XXI secolo sembrò a Ryan (e non solo a lui) che il mondo fosse avviato a una catastrofe indecorosa. La terra scoppiava, rigurgitando disastri come in un romanzo di Alan D. Altieri: sicché Ryan, con la fermezza innata dell'uomo d'affari inglese, decise di sopravvivere a modo suo. Costruì un'astronave, la battezzò Hope Dempsey e con alcuni arditi partì verso la stella di Barnard. Sfortunatamente, durante la crociera nello spazio i suoi compagni ibernati morirono uno dopo l'altro. Ma era vero? Il diario di bordo tenuto da Ryan mentiva? L'astronave era mai partita? Tutto si giocava nella mente del superstite, tutto si decideva sul filo del rasoio, perché i ricordi del più duro fra gli uomini non erano che un Corridoio nero...

 

INDICE
MICHAEL MOORCOCK
GIUSEPPE LIPPI
TUNNEL SOTTO IL MONDO & C. - Scienza & tecnologia
FABIO FEMINO'
NON E' UN PIANETA PER VECCHI - Alcune anticipazioni sul classico che leggerete in primavera e che ha inaugurato un'epoca - Interventi
GIUSEPPE LIPPI
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